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La
Festa di San Giuseppe |
Di
Luciano Pradal
Every
year in March the community celebrates “La Festa di San Giuseppe”
or St. Joseph’s Feast. Below is an article written in Italian
about this celebration.
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Nelle
nostra comunità la devozione a San Giuseppe viene osservata con
tradizionali atti di adorazione, atti che non sono unici ma che vengono
praticati in tutta Italia ed in moltissime comunità italiane,
e non italiane, nel mondo intero. È stato così anche quest’anno.
Durante
la S. Messa celebrata il sabato pomeriggio nella chiesa di Sant’Antonio,
il sacerdote, prendendo spunto dal Vangelo, ha parlato del significato
dei segni che Dio ci manifesta. Ciò mi ha fatto pensare che
i due trittici che adornano la stessa chiesa, e che sono tra le
vetrate più belle del nostro patrimonio artistico-culturale,
sono quelle che si trovano nelle due cappelle laterali, rispettivamente
dedicate a San Giuseppe ed a San Patrizio. Le festività di
queste due santi ricorrono a qualche giorno una dall’altra,
un segno storico, si direbbe, per ricordarci almeno parte del cosiddetto
mosaico canadese, una fetta della composizione etnica del paese.
Per
mantenere viva la devozione a San Giuseppe, per conservare un atteggiamento
religioso a livello mentale e pratico occorre molto lavoro. Qui
a Ottawa nella Parrocchia di Sant’Antonio, a capo del comitato
responsabile dei solleciti volontari c’è Guiseppe Pappalardo,
coadiuvato dalla moglie Rosa, che si è anche impegnata a
cucinare tutto il pane per le festività di San Giuseppe. |
Ho
accennato ai segni, al loro significato. Ebbene, uno dei segni più
importanti di questa festa è appunto il pane, che, una volta
benedetto, con gesto simbolico si offre a tutti perché loro poi
lo offrano ai famigliari e ad altre persone. Si onora così la
vita e l’esempio di San Giuseppe, un santo che nella sua vita
molto ha ricevuto ma ha dato più che recevere. È per questo
che viene venerato in molti modi. Per esempio, è il patrono della
buona morte, degli emigranti, dei falegnami, dei carpentieri, della
Chiesa Universale, nonché del Canada, tra l’altro. |
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(Photo:
Fleischer Photography) Organizers, volunteers and participants
enjoy festivities for the Feast of St. Joseph. |
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Insieme
al pane sono state offerte, da noi a Ottawa, anche specialità
culinarie tipiche siciliane, cucinate con maestria per l’occasione
da uno stuolo di volontari, a cui va tutta la nostra ammirazione “Un
magnifico Altare delle offrande,” un vero, imponente “segno”
di questa celebrazione è stato approntato dal carpentiere Pio
Bianchini, che lo fa da anni e lo ha fatto anche quest’anno
malgrado non stia in perfetta salute. Rosa Pappalardo ed altre volontarie
hanno poi decorato l’altare nella maniera tradizionale.
Quest’anno
nel giorno della festa, alla messa delle undici la chiesa era piena.
Padre Marcello ha invitato, come sempre, i fedeli a rendere omaggio
a San Giuseppe solennemente esposto nella sala parrocchiale. Dopo
la messa i fedeli hanno seguito in processione il nuovo stendardo
del Santo offerto e portato con molta venerazione da Giuseppe Pappalardo.
C’erano anche alcuni dei partecipanti che impersonavano Giuseppe,
Maria e Gesù.
La
grande sala che ospitava il Santo si è subito riempita. I
volontari hanno avuto il loro da fare a distribuire i panini benedetti
e la bellissima varietà di pietanze. C’era intorno
un’aria di festa genuina. A turno molti devoti pregavano inginocchiati
di fronte all statua dal Santo; altri approfittavano per socializzare
e scambiarsi gli auguri di buon onomastico con amici e conoscenti.
Tutti hanno molto apprezzato i cibi messi a loro disposizione.
Le
celebrazioni sono terminate nel pomeriggio quando la statua è
stata riportata di nuovo, in solenne processione, nella chiesa.
Congratulazioni
a tutti, celebranti, fedeli, volontari ed a tutti quelli che hanno
portato le derrate alimentari per i poveri. Grazie della generosità
e per aver partecipato numerosi a celebrare San Giuseppe. |
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